La scrivania è dove si lavora, dove si è produttivi. Non solo in ufficio: anche a casa, parlo sempre della casa con una piccola azienda, generalmente abbiamo spazio dove possiamo dedicarci a quella che la gestione della casa stessa. Addirittura chi lavora da casa ha la sua scrivania. Se poi siete mamme avrei delle scrivanie dei vostri figli a cui bisogna insegnare sin da piccoli come gestirla.
La scrivania deve essere libera, dev’essere un luogo dove quando ci sediamo per fare le nostre cose abbiamo una sorta di serenità, cioè possiamo lavorare non cercando le cose non trovandole, ma possiamo stare a mente libera perché ci troviamo in uno spazio funzionale in cui troviamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Un’altra cosa importante, dopo che l’avete svuotata, è di valutare tutti gli oggetti che avete trovato dentro i cassetti e sopra la superficie. Tenete gli oggetti che usate. Ricordatevi il detto: less is more. Cioè meno abbiamo più diamo valore a ciò che teniamo. Una volta che avrete classificato i vostri oggetti, dare loro un posizionamento relativo all’uso che ne fate. Le cose che usate maggiormente più vicine e le cose che utilizzate di meno lontane dalla scrivania stessa. Dato che avete fatto una cernita di questi oggetti, sarete anche in grado di fare una lista delle cose di cui avete più bisogno. I post-it e le penne, le gomme, che se le dovete ricomprare basterà guardare la nostra lista.
Un aspetto importante da valutare per la scrivania e anche l’illuminazione.
Come possiamo lavorare se abbiamo l’illuminazione non adatta?