l P.O. nel mondo: Barry Izsak, icona della professione negli USA

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Sono la Responsabile delle Relazioni esterne per APOI dal 2014, ruolo che richiede una naturale predisposizione al contatto umano, alla comunicazione, alla curiosità e alla disponibilità verso tutti coloro che sono interessati al mondo del Professional Organizing, ma non solo.

Questo ruolo mi ha portato da subito a occuparmi delle relazioni internazionali, avendone percepito il valore aggiunto: incontrare professionisti di varie culture, che hanno affrontato la professione prima di noi, è per me una preziosa occasione. Nel mio lavoro per l’Associazione ho potuto quindi trasformare questi incontri in una meravigliosa opportunità per tutti gli associati APOI.

Da cosa nasce cosa
La rete di relazioni costruite nel tempo mi ha fatto nascere l’idea di realizzare dei webinar in cui gli associati APOI potessero incontrare i professionisti dell’organizzazione appartenenti alle associazioni di P.O. nel mondo. Sono incontri che stimolano il confronto, in cui tutti sono invitati a porre domande alle quali ricevono risposte spesso illuminanti. Si tocca con mano l’esperienza, le difficoltà vissute, i percorsi lavorativi di chi ci ha preceduto. Tutto questo permette di ampliare la nostra conoscenza della professione, di allargare il nostro sguardo e di stimolarci a fare meglio, di più o diversamente, per far crescere la figura del P.O. in Italia.

Il primo ospite del 2022
Il primo ospite di quest’anno è una vera icona della professione negli USA, Barry Izsak . Fu la mia amica Ingrid Jansen (ex presidente di APDO), nostra ospite nel 2021) a presentarmi Barry anche se la sua fama lo precedeva di gran lunga.

Se c’è una caratteristica che ho spesso riscontrato nei P.O. è l’apertura verso i colleghi, l’idea di fare rete, di scambiarsi visioni e conoscenza. Barry rappresenta uno dei capisaldi della storia della professione negli USA, e si è mostrato generoso nel “sharing” (condividere) la sua lunga esperienza che si avvale non solo dell’attività di P.O. come imprenditore ma anche per i suoi importanti ruoli istituzionali.

A livello mondiale è riconosciuto come un leader del settore e portavoce della cultura dell’organizzazione, oltre a essere il maggior esperto nella gestione di traslochi. È stato citato in centinaia di articoli di riviste e giornali a livello nazionale ed è apparso sulla maggior parte delle principali reti televisive americane. Il suo libro “Organize Your Garage in No Time”, (Organizza il tuo garage in pochissimo tempo) è stato nominato come miglior libro di organizzazione del 2007.

Barry è membro del Golden Circle della NAPO, designazione che gli riconosce il ruolo di uomo d’affari di successo, sostenitore della formazione come importante strumento per lo sviluppo della professione e la capacità di essere sempre al passo con le tendenze e i progressi del settore.

I riconoscimenti ricevuti nel tempo sono innumerevoli e la lista sarebbe troppo lunga ma basti pensare che dopo essere stato Presidente della NAPO per due mandati consecutivi (dal 2003 al 2007) ha ricevuto tre dei più alti riconoscimenti dell’associazione:

• President’s Award (Premio del Presidente) (2010) e (2002)
• Service to NAPO Award (Premio per il servizio reso alla NAPO) (2008)
• NAPO Founders’ Award (Premio ai Fondatori della NAPO) (2005)

Cosa ci ha trasmesso nel suo intervento
Il suo primo pensiero è stato indirizzato a chi lo avrebbe ascoltato: ha esplicitamente richiesto che gli associati prima di incontrarlo fossero stimolati a prepararsi delle domande, desiderava ardentemente che il webinar fosse una vera occasione di scambio costruttivo.

Ha condiviso i suoi successi ma anche gli errori commessi, “ciò che non andrebbe fatto” sono state le sue parole, sottolineando quanto la passione per questo mestiere sia l’ingrediente più importante per affrontare i clienti e saperli accompagnare nei piccoli e grandi cambiamenti che la vita richiede.

Ha dedicato particolare attenzione all’aspetto economico della professione, sia dal punto di vista degli investimenti da realizzare per far crescere il proprio business, sia per quanto riguarda i compensi, enfatizzando il valore del farsi pagare adeguatamente per i servizi proposti, perché questo significa dare il giusto “valore a se stessi”.

A questo proposito ci tengo a sottolineare che Barry ha accettato il nostro invito gratuitamente (come tutti i nostri ospiti), quando i P.O. del suo calibro invitati a conferenze internazionali richiedono sempre un compenso economico. Barry si è mostrato generoso e disponibile verso tutti gli associati APOI.

In fine ci ha parlato del suo “pensionamento”, regalandoci l’immagine di come un Professional Organizer debba anche guardare al proprio futuro. Barry, ha creato il suo primo business e lo ha fatto crescere a tal punto da poterlo poi rivendere, per scegliere di ritirarsi e godere della vita dedicandosi ai viaggi, sua grande passione.

Ma, dopo un primo periodo di meritato riposo, ha sentito l’esigenza di ripartire con una nuova avventura professionale, perché in fondo lo sappiamo, nessuno P.O. sa stare con le mani in mano. Ci piacciono le sfide, i giri di boa, metterci alla prova per noi stessi e per gli altri. Barry è la perfetta sintesi di tutto questo, thank you Barry!