Come affrontare il mondo digitale in famiglia

https://organizzareitalia.com/2019/11/come-affrontare-il-mondo-digitale-in-famiglia/

Siamo tutti consapevoli di vivere in un’epoca di cambiamenti epocali, che stanno rivoluzionando non solo le nostre abitudini quotidiane ma addirittura lo sviluppo
del cervello dei più piccoli che si affacciano a questo mondo sempre più digitalizzato. Sono tante le categorie di studiosi (psicologi, sociologi, scienziati) che stanno analizzando questo passaggio cosi delicato nell’evoluzione dell’uomo, in cui smartphone, tablets, pc e giochi elettronici riempiono prepotentemente le nostre giornate tenendoci sempre connessi a discapito dello sviluppo della fantasia, delle emozioni e della capacità di socializzare.

Ci vorrà del tempo per capire le conseguenze di questo nuovo stile di vita, che troppo spesso viene assimilato senza porre la giusta attenzione a ciò che viviamo, lasciandoci trasportare da nuove abitudini, spesso malsane per il nostro benessere fisico e mentale.

Gli adulti sono i primi ad essere stati travolti da questa vera e propria “rivoluzione”, spesso privi degli strumenti adatti per saperla affrontare. A lavoro come nella vita privata, vengono assorbiti dall’uso dei devices per seguire i social media, rispondere alle email di lavoro, cercare informazioni su internet, prenotare un cinema online, rispondere ad un messaggio di un gruppo WhatsApp, con la terribile conseguenza che lo smartphone diventa come un vero e proprio prolungamento del braccio.

Ma quanto siamo consapevoli del fatto che bambini e ragazzi guardano all’adulto, che sia un genitore, un allenatore o un professore, come figure significative da cui apprendere ed assimilare? L’identificazione fa parte integrante del processo di crescita, e il “buon esempio” è certamente la prima chiave per scardinare abitudini che si rivelano sempre più dannose.

Risulta che il 51% dei giovani tra i 15- 20 anni hanno serie difficoltà a staccarsi dalle apparecchiature elettroniche per un certo lasso di tempo, stare tre ore senza cellulare diventa una pura utopia. I ragazzi controllano il proprio smartphone una media di 75 volte al giorno, e il 7% anche fino a 110 volte. Gli adulti, non vanno molto meglio. Il 49% delle persone oltre i 35 anni controlla il cellulare almeno 43 volte al giorno, e il 6% fino a 65 volte.

Come affrontare dunque il problema in famiglia?
Come Professional Organizer sono a contatto diretto con genitori, bambini e ragazzi e la gestione del mondo digitale è spesso un serio problema. I genitori privi di consapevolezza purtroppo non sono pochi, troppo spesso ignari delle conseguenze che l’abuso di devices (play station, cellulari, tablets) produce. La fantasia va coltivata e la noia va gestita, lo smartphone e la play station sono risposte facili per tenere i figli occupati e si rinuncia facilmente a trovare delle sane alternative.

L’uso dello smartphone (per grandi e piccoli)
Si parte sempre dalla consapevolezza, prima di porgere lo sguardo verso i vostri figli analizzate le vostre abitudini. Quanto utilizzate il cellulare rientrati a casa dopo una lunga giornata di lavoro? Imporsi degli orari in cui il cellulare non venga utilizzato da nessun componente della famiglia può essere un punto di partenza ed un chiaro messaggio che si desidera creare un’atmosfera di convivialità e di confronto.

A che età mettete il cellulare in mano ai vostri figli? Più tardi si inizia e meglio è! Troppe volte tablet e cellulari vengono utilizzati per “impegnare” bambini piccolissimi (basta guardarsi intorno al ristorante), una valida alternativa sono carta e colori!

Può essere di aiuto (sia per voi che per i vostri figli) attivare sui cellulari la modalità che vi indica quanto ne fate uso, vi indica anche quali app usate di più. A fine giornate controllate i cellulari di tutti i componenti della famiglia, purtroppo potreste avere delle tristi sorprese, ma solo la consapevolezza vi aiuterà a cambiare abitudini che si rivelano negative.

 Inoltre quando si studia il cellulare non deve stare sulla scrivania, meglio ancora se in un’altra stanza perché è un elemento di disturbo non indifferente, a discapito della concentrazione e dello sviluppo dell’attenzione.

Il miglior modo per agevolare il sonno è senza alcun dubbio la lettura e non l’uso del cellulare, come troppi ragazzi fanno. È opportuno, anche in questo caso, lasciare il cellulare fuori dalla camera da letto ed acquistare una piccola sveglia che sostituirà quella dello smart phone. Oggi si parla del fenomeno del “Vampiring” che consiste nella nociva abitudine di rimanere svegli fino a notte tarda per chattare, sostare sui social, sottraendo, fra l’altro, ore preziose al proprio sonno.

L’uso della play station
Create insieme ai ragazzi una tabella di marcia
(sarà un’occasione per dare spazio alla creatività) con orari precisi (l’ideale sarebbe un ora al giorno a giorni alterni). L’uso di un timer li aiuterà a rispettare gli orari e ad essere maggiormente consapevoli del tempo che dedicano ad un gioco che purtroppo non coltiva la
loro fantasia.

Proponete delle valide alternative
Imporre solo regole e divieti può essere impegnativo (anche se utile e importante) è opportuno anche proporre qualcosa di allettante, che stimoli nei ragazzi il desiderio di condividere del tempo prezioso con voi e coltivi la loro fantasia. I giochi di società ci vengono in aiuto, sono una valida alternativa per coltivare i rapporti e lasciare da parte tutto ciò che è elettronico. Vi meraviglierete di come anche gli adolescenti vi seguiranno entusiasti, io sono riuscita a coinvolgere gli amici di mio figlio quattordicenne a giocare a story-cubes, uno dei giochi che più amo, 9 dadi con diverse figure su ogni facciata, una volta lanciati si devono inventare delle storie, spazio alla fantasia!

Socializzare è importante
Per tenere i ragazzi lontani dal mondo digitale validi alleati sono lo sport e la socializzazione
(corsi di musica, lingue straniere o teatro, incontri scout). Ma anche, se vi è possibile, permettere ai ragazzi di invitare amici a casa per divertirsi con i vari giochi di società, in queste occasioni una raccolta dei cellulari è vivamente consigliata.

L’epoca in cui viviamo ci offre tanto, ma come genitori o educatori abbiamo un nuovo compito, non lasciare che i bambini e ragazzi (ma anche agli adulti) vengano totalmente assorbiti da un mondo digitale che non permette una sana evoluzione delle emozioni, dello sviluppo dell’attenzione e della fantasia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.