Come hai scoperto la figura del PO?
Avevo bisogno di fare chiarezza interiore ed ho scoperto la figura del PO grazie al programma di coaching “Business in love” di Ilaria Cusano che sto seguendo.
Perché hai deciso di rivolgerti ad un PO?
La scelta di dedicare una parte del mio percorso alla gestione degli spazi ovvero al professional organizing mi ha permesso di fare soprattutto più chiarezza interiore.
Come è stato lavorare con un PO?
Le sessioni via skype sono state sempre molto entusiasmanti ed interessanti. L’appuntamento con Francesca mi manca già.
Sei soddisfatta?
Sono molto soddisfatta. Non avrei mai pensato che un lavoro di “riorganizzazione” degli spazi di casa sortisse degli effetti così importanti sia a livello fisico che a livello interiore.
“smuovere casa” significa smuovere il proprio mondo con l’effetto finale di un’impareggiabile pace interiore.
Lo consiglieresti? Perché? A chi?
In realtà ne ho già parlato a diverse persone. Ho conosciuto da poco una nuova famiglia e appena ho visto la loro casa e soprattutto un asse da stiro in mezzo alla stanza come parte dell’arredamento non ce l’ho fatta a non dire nulla. Sono convinta che uno buona organizzazione sia auspicabile già da piccoli, quindi educare da subito alla gestione per migliorare l’organizzazione degli spazi. Conosco anche persone che nascono già predisposte o come le ho definite io già dotate di un “optional”, ma si tratta di una minima parte della popolazione. Credo anche che questo lavoro abbia un forte legame con il nostro atteggiamento verso il cambiamento. Cambiare posto o disposizione a oggetti/mobili della nostra casa ci fa “tastare” il territorio del cambiamento che tanto temiamo e ci mette in moto per poi darci quella fiducia che serve in ogni cambiamento della nostra vita. Consiglio vivamente a tutti questo percorso soprattutto per il proprio benessere interiore, chi non lo desidera? Provare per credere.
V.P. Impiegata single, consulenza via skype dalla Svizzera, 40 anni