Ho preso la definizione di ‘mappatura della casa’ dalla parola “mappatura”, che sul vocabolario è: La preparazione e il disegno di una mappa. Questa definizione di cui mi sono appropriata mi aiuta a spiegare cosa intendo, ovvero fare la mappatura della casa in relazione agli oggetti che dovrete distribuire in essa. La capacità di saper scegliere il posto giusto per l’oggetto giusto.
Mi capita spesso di entrare in case dove gli oggetti non sono riposti nei luoghi più adatti o consoni. Spesso questo può dar vita anche alla difficoltà nel ritrovare qualcosa quando la si cerca.
Tanto più sarà adeguato il luogo dove avremmo riposto quel tale oggetto, tanto più sarà facile ritrovarlo. Quindi non solo legato al concetto di un “posto per ogni cosa ed ogni cosa al suo posto” ma anche il “posto giusto per l’oggetto giusto”.
Mi è capitato di trovare scarpe sotto il divano in salotto, un contratto importante nel cassetto di un fasciatoio, un albero di natale nell’armadio per i cappotti o addirittura 8 termometri sparsi per casa, perché non avendo scelto un luogo giusto dove tenere i medicinali, erano sparsi ovunque, senza aver prescelto un luogo corretto.
Ma
come si sceglie il luogo giusto per quel dato oggetto?
I criteri sono due:
1. Ragionare sulla logica e la naturalezza di dove posizionare
quel dato oggetto, in cucina magari eviterei di mettere una scarpiera o i
medicinali nel soppalco! Ma ad essere onesti ci sono persone che già su questo
aspetto possono incontrare forti difficoltà, perché quella prima scelta non
avviene in modo naturale. E qui un Professional Organizer può essere di aiuto!
2. Ragionare anche su quanto spesso e quando si debba raggiungere quell’oggetto. Ad esempio (come spiegato in un mio tutorial) gli addobbi natalizi potranno essere messi in un soppalco o in cantina, dovendoli prendere una sola volta all’anno, quindi non dovranno essere a portata di mano tutto l’anno!
Mentre i medicinali, anche se non verranno usati tutti i giorni, devono essere raggiungibili con facilità in caso di bisogno.